BUON APPETITO!

sabato 16 ottobre 2010

VACANZE PER CELIACI

COME REGOLARSI IN VACANZA SE SI E' CELIACI? 
In Italia si stima che siano almeno 80.000 le persone affette da celiachia, l'intolleranza al glutine che comporta la necessaria esclusione di alcuni cibi e prodotti dalla propria dieta alimentare. In queste condizioni può essere complicato prendere la valigia e girare il mondo senza avere un minimo di consapevolezza.
Andare in vacanza non è più un problema
... almeno non in relazione alla celiachia. Mare o montagna, l'intolleranza al glutine contenuto nei cereali come frumento, orzo, segale, avena e farro, non comporta più disagi. E all'estero? In questo caso il celiaco potrebbe avere delle difficoltà ad orientarsi con la cucina locale del paese ospitante di cui non conosce i dettagli e i piatti, ovviamente. A questo proposito, vi sono delle misure preventive che mirano a facilitargli la vita. E' stato recentemente messo a punto da esperti del comitato scientifico - DR. SCHAR - (un'azienda che si occupa di soluzioni innovative per contribuire al miglioramento della qualità della vita dei celiaci) un "vademecum del turista celiaco", destinato ai celiaci ed ai loro familiari in partenza, che tenta di aiutarli nell'eventualità di un viaggio tra menu esotici e prelibatezze dai nomi incomprensibili... In questo modo e con dei buoni consigli alla mano, si può andare ovunque senza rinunciare alla bellezza di viaggiare e mangiare!
Gli accrgimenti da non dimenticare in vacanza
Un primo accorgimento da tenere a mente: prima di partire sarebbe opportuno prendere contatti con l'associazione celiaci del paese che si è deciso di visitare, come? E' possibile visitare e ricavare informazioni da questo sito web sulla celiachia. Il viaggio al sicuro inizia dall'aereo, se viaggiate con questo mezzo sappiate che è possibile richiedere un pasto gluten-free a bordo.

I piatti tipici in vacanza
In molti paesi è possibile trovare piatti tipici a base di cereali naturalmente privi di glutine: ad esempio il pane di mais e le torte di tapioca in Africa, la feijoada in Brasile, il budino di riso in Canada e molte altre specialità. Sul sito dell'Associazione Italiana Celiachia (AIC) è possibile consultare un prontuario per conoscere ristoranti, pizzerie e alberghi con i menu adatti. - Si può mangiare il riso, ma deve essere cotto in una pentola non contaminata da bolliture precedenti e anche il cucchiaio deve essere non utilizzato per altre preparazioni.
Il glutine è contenuto anche in altri alimenti, come alcuni dadi, salumi, formaggi da spalmare. Attenzione anche alla pasta di farro o di kamut, entrambi cereali non permessi.Un altro accorgimento è quello di variare la tua alimentazione. Non dovrebbero mai mancare dal menù quotidiano frutta, verdura, carne, pesce o legumi che sono privi di glutine.

Poche regole ma buone per il celiaco:
1. bere soltanto da bevande imbottigliate e sigillate
2. non aggiungere ghiaccio alle bevande
3. non bere latte o mangiare latticini non pastorizzati
4. sbucciare frutta e verdura crude prima di consumarle
5. non consumare pesce o frutti di mare crudi o poco cotti
7. consumare solo carne ed in generale cibi ben cotti, ancora caldi
8. non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti
9. curare l'igiene personale, usare acqua potabile anche per lavarsi i denti, lavarsi sempre le mani prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici
10. in mancanza di acqua potabile, consumare solo acqua dopo bollitura o con l’aggiunta di qualche disinfettante.

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